domenica 6 aprile 2014

Robur Saronno - Sportlandia Tradate 43-62

Dopo la notte che ha visto oltreoceano infrangere i sogni e la favola di Coach Bo Ryan e la sua WISCONSIN, con un tiro da tre punti di KENTUCKYallo scadere, e UCOON castigare la presunzione di coach Donovan e i suoi  FLORIDA Gators, mi permetto di scrivere due righe anche su quello che è successo martedì a Saronno ;-).....Terza partita del girone 4 della seconda fase, incontravamo una vecchia conoscenza, Saronno. Negli ultimi anni è stata sempre una nostra avversaria, direi storica, quest'anno ci mancava lo scontro, ed eccoci serviti. Tra il roster dei roburini, mancava il "solito" Proserpio, quest'anno promosso in prima squadra quella Elite, ma il reparto play guardie era ben fornito, con Ferrario e Derudi, due elementi veloci quasi quanto il buon Proserpio.Nelle nostre fila, assente Luraschi, e Castiglioni in panchina ad onor di firma ma  scavigliato. Primo quarto all'insegna dell'equilibrio fino al 9-12 per tradate, poi piccolo allungo finale per noi con Battaini e un grande Antognoli (autore di un grande primo tempo) sul 9-16. Il secondo periodo si apre con due punti di Battaini e due di  Olivari per Tradate, che costringono coach Leva e Bossola al time out sul 9-20. I risultati non sono quelli sperati, perchè i ragazzi di coach Alberio, finalmente cominciano a masticare buon gioco, sia in difesa che in attacco, e forse si abituano alle insidie della pavimentazione roburina, Vecchiattini, Clerici ed Antognoli, hanno la meglio sul quintetto di casa, e piazzano l'allungo decisivo fino al 18-33 che chiude il primo tempo (9-17). Nella ripresa si arriva fino al 22-39, con 5 punti(una tripla) segnati da capitan Figuriello alla partenza, e conseguente time out di Saronno sul 22-39, ma Plebani, Clerici e ancora Figuriello, vanno sul 24-44, per terminare il periodo 25-53(7-20). Finita? certo che no, blackout per Tradate che macina gioco , ma sbaglia una incredibile serie di tiri (anche facili), e si becca un parzialone di 12-0 da parte dei Roburini, dove fanno la parte dei leoni Roggero e capitan Ferrario. Poi finalmente una tripla di Testoni, sblocca la Sportlandia, 37-56, per finire l'incontro sul 43-63 (18-9). Ps. dopo i tabellini vi racconto per chi non lo sapesse perché la favola di coach Bo Ryan.
Tabellini
Tradate: Clerici 10, Figuriello 9, Antognoli 8, Buzzi 8, Vecchiattini 7, Battaini 6, Olivari 5, Plebani 5, Tetsoni 3, Bellasio 1, Pribetich, Castigliooni n.e. All. Alberio
Saronno: Ferrario 13, Roggero 11 Morandi 7,Derudi 5, Al Bakdali 5,  Borghi 2. All. Leva
Allora, coach Bo Ryan è allenatore da molti, tanti anni, la sua chioma bianca è lì a testimoniarlo,ed è  alla sua tredicesima stagione con l'università di Wisconsin. Stimato dai suoi tanti colleghi,è ritenuto uno dei migliori allenatori in circolazione,  in tanti anni, non era ancora riuscito ad accedere alle final four del torneo nazionale NCAA ad eliminazione diretta, il famoso March Madness, finali che sono seconde come importanza solo al Superbowl  del Football, e forse alle finali del Baseball, e se vi state chiedendo della NBA, la risposta è no, gli americani amano di più le squadre universitarie. Comunque il coach di Wisconsin, nonostante la sua milizia nello sport universitario ad alto livello, non era mai riuscito a portare la sua squadra a quelle benedette final four, da più di 30 anni se le guardava dalle tribune in compagnia del padre, che del basket gli aveva insegnato tutto ed era anche suo mentore. Ma come nelle migliori favole, il caso ha voluto che proprio quest'anno, quando finalmente Bo Ryan con i suoi ragazzi, riusciva ai supplementari a trovare quella benedetta vittoria che gli dava il lasciapassare per le final four, il padre non potesse essere la a vederlo, perché venuto a mancare l'anno scorso.

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